San Vito lo Capo è uno dei punti di riferimento in Italia per le arrampicate sul mare, unendo elementi quali divertimento, sport, mare e relax. In ragione della sua collocazione geografica e di un clima sempre più mite, risulta essere una perfetta location in quasi tutti i mesi dell’anno, essendo praticabile il climbing da marzo fino a novembre.
Il continuo aumento di questa attività sportiva nel corso degli anni ha determinato un incremento vertiginoso dei lovers che frequentano questo territorio alla ricerca della “arrampicata adrenalinica”, proprio nelle zone di San Vito lo Capo, Makari e Castelluzzo.
Proprio la costa che bagna queste città, grazie alla sua conformazione morfologica, offre pareti rocciose assolutamente ideali per praticare sia l’arrampicata libera che quella sportiva che garantiscono emozioni e contatto diretto con la natura.
Numerose sono le affascinanti falesie a strapiombo, caratterizzate da un’ottima roccia scalabile, che si prestano per praticare il climbing tanto che moltissimi arrampicatori provenienti da tutto il mondo si esercitano o, semplicemente, provano questo sport proprio nel comprensorio sanvitese.
Da non perdere la falesia Lost World, settore che sovrasta la frazione di Macari: uno strapiombo tra stalattiti e concrezioni, naturalmente con vista sul mare. Per una vacanza adatta a chi ha lo spirito dell’avventura nel sangue.
SCOGLIERA DI SALINELLA:
La scogliera di Salinella è una fascia rocciosa lunga oltre quattro chilometri e alta mediamente cinquanta metri, caratterizzata da un bellissimo calcare con striature bianche e rossastre, posta a poche decine di metri dal mare e protesa a nord-est con il Capo San Vito a chiudere l’ampio e suggestivo Golfo del Cofano. Con oltre 260 vie, è il settore più grande della zona. Le ultime novità in merito alla chiodatura riguardano le due aree qui proposte, GROTTA DEL CAVALLO e CAMPO BASE.
Never Sleeping Wall – Situato sulla punta nord occidentale della Sicilia e a solo 500 metri dal mare, il muro quasi surreale, non dorme mai, è stato sviluppato nel 2008 dallo scalatore britannico Jim Titt e da un gruppo di alpinisti cechi in visita ai loro amici italiani. Nell’autunno del 2009 un gruppo di alpinisti austriaci hanno stabilito un ulteriore insieme di percorsi, rendendo la falesia un piccolo gioiello nel Mediterraneo. Con le sue incredibili striature, roccia griggia e arancione, al tramonto tutto rosso vivo e l’atmosfera non potrebbe essere più impressionante quando si sale una delle vie di 50m. Al momento ci sono 14 vie, dal 5b al 8a +, classifficato da Tears of Freedom come uno dei 7a+ più bello del mondo!
